“Non vogliamo mandare i giovani in guerra, ma insegnare loro ad essere operativi e svegli come quando c’è un terremoto“, così ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, la sua idea di reintrodurre la leva militare o il servizio civile obbligatorio per i ragazzi e le ragazze italiane. Dopo molto tempo dalla sua iniziale proposta, il politico ritorna in argomento in occasione della sua visita alla Cittadella degli Alpini, a Milano, dove si sta svolgendo l’Adunata nazionale delle Penne Nere.
Così come spiega Salvini, la vera proposta è stata fatta proprio dall’Associazione nazionale Alpini, ma il ministro si trova favorevole alla loro idea seppur apportando alcune modifiche. Contrariamente ai 12 mesi svolti in fanteria dal ministro, così come racconta lo stesso Salvini, proporrebbe un periodo di tempo più breve, magari 6 mesi, ed una forma di servizio civile svolto nei pronto soccorso, pronto intervento, oppure nella protezione civile, affermando che si tratterebbe di una splendida esperienza per i giovani di oggi.
Alla domanda se i suoi alleati politici sarebbero a favore di questa proposta, il ministro dell’Interno risponde che probabilmente la Lega si troverà da sola a combattere per questa reintroduzione, ma che non per questo non ci proveranno fino alla fine.
L’ultimo commento lo dedica agli Alpini, che hanno “invaso pacificamente” la città di Milano. “Sono la parte bella dell’Italia“, afferma Matteo Salvini, definendosi un milanese orgoglioso nel vedere ogni anno il loro arrivo pacifico, educato, rispettoso e civile.
Contestazioni all’arrivo del ministro dell’Interno
Non sono mancate alcune contestazioni all’arrivo del ministro Matteo Salvini. A farsi sentire sono stati due giovani, un ragazzo ed una ragazza, che hanno urlato la loro disapprovazione per le idee politiche del ministro dell’Interno con alcuni “buu” e “vergogna” contro il politico, aggiungendo anche il loro dissenso sulla reintroduzione della leva militare obbligatoria. I giovani sono stati identificati e segnalati dalla polizia di Milano.