Si evira per diventare un “nullo”. La storia di Trent Gates (1 / 2)

Si evira per diventare un “nullo”. La storia di Trent Gates

In un’epoca storica in cui si parla sempre più spesso di “persone non binarie” e di tutte le declinazioni possibili e immaginabili della sessualità di un individuo, c’è anche chi le parole “sessualità” e “genere” proprio non vuole sentirle. Trent Gates è un ragazzo americano di 23 anni e la sua storia ha fatto molto discutere nei giorni scorsi.

In estrema sintesi Gates ha sempre desiderato di appartenere alla categoria “nullo”. Cosa vuol dire esattamente? Lo ha spiegato lui stesso in un’intervista a Metro US: Alle persone Nullo non piace avere alcune parti del corpo che permettono di identificare qualcuno come uomo o donna. Quindi capezzoli, ombelico e genitali”.

Cosa ha fatto quindi Trent? Ha semplicemente deciso di recidere il suo pene e i suoi testicoli. Da solo. Con un coltellino. Sembra incredibile ma è tutto vero. Tra l’altro il 23enne di Washington ha anche dichiarato che da allora la sua vita, sotto certi aspetti, sia migliorata: “Con la stimolazione prostatica i miei orgasmi sono nettamente migliorati”.

CONTINUA NELLA PAGINA SUCCESSIVA