Il Burger King lancia l’Unhappy Meal: “Perché nessuno è sempre felice” (1 / 2)

Il Burger King lancia l’Unhappy Meal: “Perché nessuno è sempre felice”

Ancora una volta i creativi americani pagati dalle multinazionali riescono a trovare un modo per stupirci. Nelle ultime ore negli Stati Uniti d’America si sta parlando molto degli “Unhappy Meals” di Burger King. Si tratta di un chiarissimo riferimento all’Happy Meal di McDonald’s, uno dei menù più venduti dal rivale numero uno di Burger King. Ma non è una semplice presa in giro bonaria.

Dietro c’è anche dell’altro. Maggio, in molti paesi occidentali, è il mese dedicato alla salute mentale. In un comunicato stampa pubblicato dalla stessa catena di fast food si legge: “Le persone vengono spesso incoraggiate a essere ‘se stesse’. Un’estensione naturale di questo invito è incoraggiarle anche a sentirsi come vogliono e a non fingere di essere felici”.

“A causa dei social media c’è una forte pressione sulle persone a sembrare tutto il tempo perfette e felici. Con i Real Meals, Burger King vuole celebrare la sensazione di sentirsi se stessi e non avere vergogna a sentirsi come si vuole. Nessuno è sempre felice”. Un messaggio semplice e diretto che ha avuto molti riscontri positivi.

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