Accade a Gubbio, in provincia di Perugia, dove una donna di 76 anni ha colpito il marito ripetute volte con un coltello e ha chiamato poi i Carabinieri ed il figlio per confessare quanto commesso. Sull’indagine c’è il più totale riserbo, ma sembrerebbe che si siano prese delle misure cautelare sulla moglie, che rimane l‘unica sospettata dell’omicidio.
Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto la donna a commettere il folle gesto. L’uomo era da tempo molto malato, e da quanto sembra essere stato detto dalla 76enne, questo lo portava ad essere cattivo con tutti. Sembra essere quindi il malumore tra la coppia la causa scatentante dell’omicidio avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 27 marzo.
Colpisce il marito con sette coltellate mentre dorme
Sono ancora da ricostruire le dinamiche della vicenda, e su quanto accaduto continua ad esserci il riserbo totale da parte dei Carabinieri. L’omicidio è avvenuto nel pomeriggio della giornata di ieri, mercoledì 27 marzo, quando Maria Grazia Fioriti, 76 anni, ha colpito con sette coltellate il marito mentre stava dormendo.
I due abitavano a Gubbio, lei dipendente delle Poste in pensione, mentre la vittima, Enzo Bei Angeloni, era un ex imprenditore edile di quasi 80 anni. Da quanto è stato detto, i due coniugi da tempo non avevano una vita di coppia tranquilla, e mentre l’uomo era gravemente malato, la donna ha affermato che il marito si comportava in malomodo con tutti, e per questo “era ora di farla finita“.
Secondo gli inquirenti non è avvenuta una lite scatenante prima dell’omicidio, la donna era sfinita dal clima che continuava a persistere tra i due, e per questo ha preso la folle decisione di colpire il marito con un coltello durante il sonno. Al termine dell’atto è stata la stessa 76enne a chiamare i Carabinieri ed il figlio per confessare quanto accaduto, aspettando l’arrivo delle forze dell’ordine presso la loro abitazione.