Il ricordo di Valeria, la donna a cui Fabrizio Frizzi donò il midollo: “È un giorno triste, lui è il mio angelo” (1 / 2)

Il ricordo di Valeria, la donna a cui Fabrizio Frizzi donò il midollo: “È un giorno triste, lui è il mio angelo”

Fabrizio Frizzi, oggi è l’anniversario della sua morte. Il ricordo di Valeria, la donna salvata grazie al midollo del conduttore

 

“Per me oggi è un giorno triste”, il ricordo di Valeria Favorito che vive grazie al midollo del presentatore Fabrizio Frizzi morto lo scorso 26 marzo.

È già passato un anno dalla morte del conduttore di Rai Uno Fabrizio Frizzi, scomparso in seguito ad un’ischemia cerebrale.

Valeria Favorito è la donna a cui il conduttore ha donato il suo midollo salvandole la vita e questo per lei è un giorno triste e trattiene a fatica le lacrime ricordando Fabrizio: “Per me è un giorno molto triste, non è giusto che la persona che mi ha dato la vita non sia più su questa Terra”. Valeria aveva 11 anni quando è stata salvata da Fabrizio Frizzi, il conduttore donò il suo midollo per salvarla dalla leucemia.

 

Oggi la donna ha 30 anni, al Corriere della Sera ha rivelato che questo giorno per lei è “molto doloroso”. Oggi è sposata ed è felice grazie all’uomo che le ha salvato la vita: “Fratellone, il sangue che mi scorre nelle vene è il tuo“.

 

I ricordi di Valeria

“La prima volta che mi sono ammalata di leucemia mieloide acuta, solo un trapianto poteva salvarmi. Avevo 11 anni quando ho fatto il trapianto al Policlinico Borgonuovo di Verona, la città in cui vivo anche se sono nata a Erice, in Sicilia”.