L’alcooltest mette sempre a dura prova i bevitori di tutto il mondo. I bevitori ubriachi alla guida, chiaramente. L’ultimo caso di amante dell’alcool che è ricorso a gesti estremi per evitare il controllo da parte dei Carabinieri è stato registrato una settimana fa (sabato scorso) a Cesiomaggiore, piccolo comune (nemmeno 4.000 abitanti) in provincia di Belluno.
Un 29enne di Feltre, paese confinante con Cesiomaggiore, si trovava alla guida della sua automobile quando proprio i carabinieri di Feltre hanno notato in lui un comportamento strano. Comportamento che suggeriva un probabile tasso alcolico superiore ai limiti consentiti dalla legge. I militari lo hanno fermato, fatto scendere dall’auto e chiesto di sottoporsi al test.
A quel punto il feltrino si è “rifiutato di collaborare”, motivo per il quale i carabinieri hanno fatto scattare la procedura prevista dalla legge: ritiro della patente, sequestro del mezzo e, ciliegina sulla torta, denuncia in stato di libertà. Il ragazzo aveva probabilmente alzato troppo il gomito: l’idea di far scoprire ai carabinieri il suo tasso alcoolico lo spaventava. Ma non è finita qui.
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