Il leghista Fedriga in ospedale con la varicella: era contro l’obbligo vaccinale (1 / 2)

Il leghista Fedriga in ospedale con la varicella: era contro l’obbligo vaccinale

Le legge del contrappasso di cui parlava Dante Alighieri nella Divina Commedia esiste davvero? Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia appartenente alla Lega probabilmente pensa di sì. Il leghista, infatti, fino a poco tempo fa era contro l’obbligo vaccinale, che aveva definito più di una volta un “diktat”. A 38 anni, quindi in un’età insolita, ha contratto la varicella.  Fedriga, proprio a causa della malattia, ha trascorso parte della settimana che sta per concludersi in ospedale.

Poche ore esser stato dimesso dall’ospedale di Udine il politico ha fatto sapere a tutti: “Sto bene, sono a casa in convalescenza. Ringrazio tutti”. Fedriga era stato attaccato dalle persone favorevoli ai vaccini quando, alla discussione del decreto Lorenzin, si disse contro il provvedimento. Per lui, infatti, imporre l’obbligatorietà dei vaccini era sbagliato. In particolar modo a suo avviso era sbagliato nei confronti delle famiglie “no vax”, che difficilmente si sarebbero convinte davanti a un’imposizione così evidente.

“Io stesso ho fatto vaccinare i miei figli”, ha rassicurato. Non ha perso tempo l’immunologo più social del momento, Roberto Burioni, per dire la sua sul “caso Fedriga”. “Carissimo Presidente, prima di tutto mi permetta di augurarle una prontissima guarigione. Sono contento che lei abbia vaccinato i suoi figli; purtroppo la varicella non solo è molto contagiosa (e pericolosa), ma viene addirittura trasmessa dai pazienti prima dell’insorgenza dei sintomi.

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