Arrabbiarsi con Dio è come pregare, lo ha detto il Papa (1 / 2)

Arrabbiarsi con Dio è come pregare, lo ha detto il Papa

“Al Signore piace quando ti arrabbi e gli dici le cose in faccia”, ha detto Papa Francesco durante un’omelia

 

Durante una delle sue omelie, Papa Francesco aveva spiegato che al Signore piace quando “quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre”.

Questa sarebbe una novità, il Secondo Comandamento di cui parla la Bibbia dice non nominare il nome di Dio invano ma arrabbiarsi con il Signore è lecito?

La risposta sembra quasi scontata, ovvero che non è possibile e invece Papa Francesco, durante una delle sue omelie, ha spiegato che non è proprio così. “A Lui (a Dio, ndr) piace discutere con noi. Qualcuno mi dice: ‘Ma, Padre, io tante volte quando vado a pregare, mi arrabbio con il Signore …’: ma anche questo è preghiera. A Lui piace, quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre”.

 

Papa Francesco aveva affrontato questa delicata questione in una  omelia della messa mattutina a casa Santa Marta, riprendendo una lettera agli ebrei proposta dalla liturgia del giorno.

 

Arrabbiarsi con Dio è come pregare, l’ha detto il Papa

Quindi, Papa Francesco ha spiegato che anche arrabbiarsi con il Signore è una preghiera e a lui piace quando gli diciamo in faccia quello che pensiamo anche se il Secondo Comandamento riportato sulla Bibbia che Dio dette Mosè sul monte Sinai, dice che non si deve nominare invano il nome di Dio.