Reddito di cittadinanza 2019: obbligo di accettare un lavoro se lo stipendio supera gli 858 euro?

Lo stipendio minimo da accettare obbligatoriamente per non perdere il reddito di cittadinanza è di 858 euro. Ecco gli emendamenti proposti per il voto di lunedì.

Reddito di cittadinanza 2019: obbligo di accettare un lavoro se lo stipendio supera gli 858 euro?

Sul reddito di cittadinanza continuano ad arrivare ogni giorno novità in merito alle misure adottate dal Governo per evitare raggiri da aperte dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle ha proposto una soglia minima al di sopra della quale è obbligatorio accettare un lavoro se si usufruisce del reddito di cittadinanza.

Per calcolare la cifra, bisogna aggiungere, ai 780 euro che saranno dati ai cittadini idonei a ricevere il reddito di cittadinanza, un 10%, ma solo se rispetteranno determinati requisiti. La quota riguarderebbe, inoltre, anche i single.

L’emendamento

Il testo dell’emendamento riporta che qualora un cittadino rifiutasse un lavoro con uno stipendio mensile maggiore di 858 euro, sarebbe automaticamente escluso dall’elenco di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Sommando alla cifra di 780 euro, ovvero il massimo che può ricevere una singola persona che vive da sola, un 10% si ottiene 858 euro. 

Un altro tema affrontato dal Movimento 5 è la privacy. La modifica proposta vieterebbe allo Stato di conoscere le singole spese dei cittadini, ma potrà tenere d’occhio solo il totale.

Insieme a questi due emendamenti, ne sono stati proposti altri 7 che saranno discussi in Commissione Lavoro al Senato, prima di redigere il testo definitivo del decretone che dovrebbe arrivare a Palazzo Madama lunedì prossimo. Dopo la discussione si passerà al voto del reddito di cittadinanza e della Quota 100.

 

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