In Lombardia i cani e i gatti potranno essere sepolti con i loro relativi padroni

La Lombardia può vantarsi di essere la prima regione italiana che consente la sepoltura degli animali assieme ai loro padroni. Approvata la riforma dal Consiglio regionale della Lombardia.

In Lombardia i cani e i gatti potranno essere sepolti con i loro relativi padroni

Da oggi in Lombardia, il padrone di un cane o di un gatto può essere seppellito con il proprio animale domestico. Una grossa conquista  ottenuta in Consiglio regionale che di certo farà la felicità di tanti, soprattutto gli animalisti, che da anni chiedevano di poter assecondare questa sensibilità.

Come riporta il Giornale di Brescia, l’esponente di Forza Italia, Sara Tirozzi, ha modificato la riforma dei servizi funebri e cimiteriali della Lombardia. Un chiaro esempio è costituito dalla sepoltura dei feti e dalle modifiche sulla regolamentazione delle case funerarie; questi provvedimenti hanno l’obiettivo di impedire episodi di racket come quelli avvenuti di recente a Bologna.

La riforma funeraria

Oggi, 19 febbraio, con 41 voti a favore, un astenuto e 29 contrari, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la nuova riforma dei servizi cimiteriali. Tra le novità, inoltre, vi sono diversi aspetti per il periodo post morte delle persone, ma anche dei loro animali. 

Infatti, la regione Lombardia sarà la prima a consentire che gli animali domestici siano sepolti assieme e vicino ai loro amati padroni. D’altronde chi possiede un cane o un gatto sa molto bene che tra padrone e animale domestico si instaura un rapporto speciale ed affettivo che dura per sempre, e va oltre la morte.

Per ovvie ragioni la sepoltura dovrà rispettare dei vincoli ben precisi e altrettante condizioni. Infatti, l’animale dovrà necessariamente essere cremato e i suoi resti andranno raccolti in una teca separata che sarà posta vicino alla tomba del proprietario. Inoltre, la sepoltura degli animali, sarà solo consentita nei loculi o nelle tombe di famiglia, ma questi non potranno essere sepolti a terra.

Inoltre, tra i nuovi punti che inseriti nella riforma ci sono nuove norme che riguardano la sepoltura e gestione dei feti derivati da interruzioni volontarie di gravidanza o da aborti spontanei.

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