Sta per avere un infarto, ma lo smart watch lo segnala e gli salva la vita (1 / 2)

Sta per avere un infarto, ma lo smart watch lo segnala e gli salva la vita

Fino a qualche anno era impensabile che un orologio potesse salvarti la vita, ma in un mondo sempre più hi-tech succede anche questo. L’Apple Watch non serve solo a leggere l’ora. Il dispositivo ha salvato la vita di un pensionato 65enne, Vincenzo Bottiglieri, ex maestro di sci. Il suo smart watch ha infatti anticipato l’arrivo un infarto.
 Tutto è iniziato domenica scorsa, riferisocono i media locali. Il suo orologio ha cominciato a vibrare mentre stava potando gli alberi in giardino. Una notifica per informarlo sulle variazioni del suo battito cardiaco.

Vincenzo, che è sempre stato una persona sportiva, ha interrotto il giardinaggio immediatamente. Dopo un po’ di riposo, sono iniziati i dolori alle braccia. «Mi sono detto: le avrò sforzate troppo per tagliare i rami. E ho deciso di prendere un antinfiammatorio» racconta. Una diagnosi affrettata, ma infondo chi si aspetta che quel leggero dolore sia uno dei primi sintomi di un infarto?

«Un orologio mi ha salvato prendendomi per i capelli. Non avrei mai pensato che la tecnologia potesse fare certe cose», commenta incredulo.
Adesso è fuori pericolo, continua le cure del caso e non smette di ringraziare il figlio Edoardo per avergli regalato quell’orologio.
«Da quel giorno ho smesso di indossare gli altri tradizionali che ho» dice ridendo Vincenzo.
Rispetto agli orologi tradizionali, alcuni smartwatch sono dotati di un sensore per la rilevazione del battito cardiaco che utilizza la fotopletismografia.