Spritz, il cocktail più amato dagli italiani. Nasce la prima “spritzeria” (1 / 2)

Spritz, il cocktail più amato dagli italiani. Nasce la prima “spritzeria”

Lo Spritz è il cocktail più amato degli italiani e a Napoli è stata aperta la prima spritzeria.

L’origine dello Spritz non è chiara. Molti credono che sia stato creato nel 19° secolo durante l’occupazione austriaca in Italia, il nome deriva dalla parola tedesca “spritzen” ma è impossibile saperlo con certezza. Quello che si sa è che l’Aperol Spritz è diventato lo Spritz per gli italiani. È anche uno dei cocktail più popolari del paese.

Se vai nel pomeriggio in una piazza italiana vedrai l’Aperol Spritz arancione brillante e scintillante nel suo caratteristico bicchiere di vino sui tavoli tutti intorno ai caffè bar. C’è una ragione per cui è diventato così popolare in Italia, soprattutto durante l’ora dell’aperitivo. Il prosecco si rivela l’abbinamento perfetto per Aperol, aggiungendo un frizzante spumeggiante di freschezza al ricco e complesso aperitivo. Il cocktail versatile ha anche un contenuto alcolico relativamente basso corrispondente al 9 percento, che lo rende ideale per l’ora dell’aperitivo, del brunch e di innumerevoli altre occasioni.

Il titolare di un Mag a Milano, Flavio Angiolillo, ha spiegato il motivo della popolarità del cocktail: “All’inizio è diventato di moda grazie al traino della pubblicità e delle campagne di marketing di alcune aziende. Aperol in primis. E poi si è trasformato in un’abitudine di consumo perché è un cocktail leggero, abbastanza dolce e facile da bere.” Mentre lo Spritz ha visto molte variazioni nel corso dei secoli, il moderno Spritz italiano è un cocktail a base di prosecco con l’aggiunta di un liquore alcolico che è in genere un pò amaro con aromi fruttati e erbacei.