Economia: il 2019 porta con sé aumenti di 842 euro a famiglia

Come ogni anno, anche il 2019 si apre con la prospettiva di aumenti e rincari. Secondo una stima della Federconsumatori una famiglia media vedrà un aumento dei costi pari a 842.81 euro.

Economia: il 2019 porta con sé aumenti di 842 euro a famiglia

Il nuovo anno ha pochi giorni di vita, ma già qualcuno fa intravvedere che per le famiglie sarà segnato da “aumenti e rincari“. A sottolinearlo è l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (onf) che, secondo le previsioni degli esperti e prendendo a campione una famiglia media, ha stabilito che quest’ultima, nel corso del 2019, subirà un aumento dei costi di 842.81 euro

La stangata che segnerà l’economia delle famiglie italiane nel 2019 è giustificata da alcune scelte della manovra di bilancio e dall’aumento significativo dei costi energetici

Le cause

L’associazione dei consumatori ribadisce che gli aumenti sono stati determinati da un lato per “alcune scelte assunte nella manovra di bilancio” e in secondo luogo per “il forte aumento dei costi energetici”. A questi aumenti vanno aggiunti i costi che riguardano i mutui, quelli dei servizi bancari e assicurativi. Questi, secondo la Federconsumatori, sono in crescita per effetto “dell’incremento della tassazione e dell’aumento dello spread“, riporta l’agenzia stampa Adnkronos.

C’è da aggiungere che questi aumenti avvengono in un periodo particolare, che già prevede “ulteriori tagli del reddito dovuti all’abolizione, operata in manovra, del tetto posto alle aliquote comunali e regionali“.

Secondo la Federconsumatori, le famiglie che oggi non dispongono di mezzi economiche adeguati a sostenere gli aumenti prospettati s’impoveriranno ancora di più. Il Governo deve tener conto di queste situazioni, e deve far sì che le scelte assunte con la manovra non ricadano sui cittadini, come facilmente si può immaginare.

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sottolinea la necessità di rimettere in moto l’economia del Paese grazie a provvedimenti capaci di far investimenti, di rilanciare l’occupazione: temi importanti per lo sviluppo e la crescita ma che, nella manovra, afferma la Federconsumatori, non palesano tracce tangibili.

Un contenimento dei costi pare esserci nei pedaggi autostradali grazie a un accordo, accolto dalla maggioranza, rifiutato solo dal 10% delle autostrade. Così pure le tariffe applicate dai professionisti, a causa della flat tax, pare non avranno grossi aumenti.

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