Portogallo, il villaggio dove la notte della Befana i bambini fumano sigarette (1 / 2)

Portogallo, il villaggio dove la notte della Befana i bambini fumano sigarette

Paese che vai, cultura che trovi. Agli occhi di noi italiani (e non solo), però, alcune tradizioni particolari di paesi diversi dal nostro possono sembrare assurde. Chi sta leggendo, infatti, con ogni probabilità storcerà il naso venendo a sapere che una delle tradizioni della notte della Befana in un paesino del Portogallo è quella di fumare sigarette. O meglio, far fumare sigarette ai bambini molto piccoli (5 o 6 anni).

Ci troviamo a Vale de Salgueiro, minuscolo paesino nel nord-est del Portogallo. Un reportage di Repubblica ha raccontato l’usanza dei suoi residenti che agli occhi di molti europei risulta molto strana. La chiamano “Festa dei re”, in riferimento ai Magi. Si dice che in questo paesino di 200 abitanti la tradizione vada avanti “da tempi lontanissimi”, con connotazioni celtiche. Il villaggio vive di agricoltura (uliveti e vigneti) e produzione di salumi.

La “Festa dei re” dura due giorni: 5 e 6 gennaio. Solitamente arriva un musicista nel piccolo villaggio. Tutti gli abitanti (essendo 200 nulla di difficile) si riuniscono e… fumano. Sì, anche i bambini di 5 anni vengono perfino incoraggiati dai genitori a fumare una sigaretta. Oggettivamente parlando, si tratta di qualcosa di illegale: anche in Portogallo, come in moltissimi paesi occidentali, i prodotti contenenti tabacco non possono essere venduti a chi ha meno di 18 anni. Allo stesso tempo, però, vietare ai genitori di offrire una sigaretta ai loro figli non è possibile.