È morta nella notte tra il 24 e il 25 dicembre l’illustratrice Grazia Nidasio, aveva 87 anni. Viveva a Certosa di Pavia (Pavia); qui, al centro del paese, dove aveva la sua casa e il suo studio è stata allestita la camera ardente per l’ultimo saluto di quanti l’amavano e apprezzavano i suoi lavori.
Conosciuta in tutto il mondo grazie ai personaggi consegnati alla vita dei fumetti, come Valentina “Mela Verde” a Stefi, Grazia Nidasio ha lavorato per note case editrice per ragazzi e vinto premi significativi come il Premio Andersen. Di lei, il fumettista Luca Boschi, nel suo sito scrive: “una figura dalla personalità fortissima, creatrice di uno stile nervoso e modernissimo, un passo avanti rispetto alla maggioranza dei colleghi di quando ha iniziato la sua attività”.
L’attività di Grazia Nidasio
Nata a Milano il 9 febbraio 1931, Grazia Nidasio si era diplomata all’Accademia di Brera diventando redattrice del “Corriere dei Piccoli“; più tardi lavorò anche al “Corriere dei Ragazzi” e come vignettista al “Corriere della Sera“. I personaggi più popolari da lei creati sono Valentina “Mela Verde”, poi Stefi, ideata come sorellina di Valentina, amata ancor più della sorella maggiore, tanto che aveva albi e pubblicazioni dedicate solo a lei. I lavori di Grazia Nidasio sono stati pubblicati in Italia e all’estero
Durante la sua carriera, l’illustratrice ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 1987 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autore dell’anno e nel 2011, l’Andersen le ha dedicato una menzione speciale alla carriera. Come fumettista ha vinto nel 1972 il premio Yellow Kid al Salone di Lucca e nel 1984 la Palma d’Argento al Salone dell’Umorismo di Bordighera.
Tra i lavori dell’illustratrice vengono ricordate le tavole per L’Orlando Furioso raccontato da Italo Calvino (Mondadori, 2009), oggetto di una mostra nel 2016 presso la Biblioteca dell’Università di Pavia che ha voluto ricordare i 500 anni dalla prima edizione dell’opera.
Ha inoltre collaborato con numerose case editrici tra cui, oltre la Mondadori, la Salani, l’Einaudi Ragazzi, l’Editoriale Scienza. E’ stata la Nidasio a scoprire le capacità fumettistiche di Tiziano Sclavi, il creatore di Dylan Dog.