Addio a Ennio Fantastichini: “La mia mina vagante se n’è andata” (1 / 2)

Addio a Ennio Fantastichini: “La mia mina vagante se n’è andata”

Morto Ennio Fantastichini, Ozpetek: “La mia mina vagante se n’è andata. Lo amerò per sempre”

 

Ennio Fantastichini si è spento all’età di 63 anni a causa di una leucemia e in tantissimi lo stanno ricordando sul web, tra questi anche Ferzan Ozpetek: “La mia mina vagante se n’è andata”, ha scritto commosso il regista che l’aveva diretto in “Saturno contro” e “Mine vaganti”, per cui aveva vinto il David come miglior attore non protagonista. “Lo amerò per sempre”.

 

Il mondo dello spettacolo e tanti fan dell’attore stanno rendendo omaggio all’attore sui vari social. È stato ricoverato da 15 giorni in rianimazione all’ospedale Federico II di Napoli, Ennio Fantastichini aveva 63 anni ed è stato stroncato da una grave emorragia cerebrale a causa di una leucemia, l’attore non ha mai rinunciato all’autoironia e sapeva prendersi sempre in giro, chissà cosa avrà pensato o quale battuta avrebbe voluto dire con il sorriso poco prima di spegnersi per sempre.

 

Fantastichini è nato il 20 febbraio 1955 a Gallese ed è stato secondo figlio di un maresciallo dei carabinieri, sin da giovanissimo aveva una passione per il teatro e da adolescente ha esordito sul palcoscenico con un’opera di Samuel Beckett, in seguito iniziò a frequentare il corso di recitazione all’accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. È stato un attore di successo sul grande schermo ed ha ricevuto tanti premi nazionali e internazionali, tra le sue recenti interpretazioni ricordiamo “Re Lear”, diretto da Giorgio Barberio Corsetti a Roma al Teatro Argentina.