Roberto Formigoni: “Sono costretto a prendere i mezzi pubblici” (1 / 2)

Roberto Formigoni: “Sono costretto a prendere i mezzi pubblici”

Roberto Formigoni ha cambiato radicalmente stile di vita. L’ex presidente della Regione Lombardia, dopo la recente condanna, ha perso gran parte delle sue proprietà, oltre alla pensione da parlamentare. Niente più cene stellate, niente più viaggi ai Caraibi e niente più gite su yacht di lusso insieme ai suoi amici imprenditori. Oggi Formigoni svolge un doppio lavoro e usa i mezzi di pubblici. Sta facendo la vita che fanno molti italiani ‘comuni’, insomma.

Formigoni ci tiene a raccontare i dettagli della sua nuova vita. Non è la prima volta, infatti, che concede un’intervista a Il Giornale in cui professa la propria innocenza e i danni che, secondo lui, ha subito dopo la condanna. In appello, infatti, il politico è stato condannato a sette anni e mezzo con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, nell’ambito del processo Maugeri. L’accusa è di corruzione.

Formigoni, infatti, in cambio di alcune delibere e rimborsi non dovuti alla Fondazione Maugeri di Pavia e all’Ospedale San Raffaele avrebbe beneficiato di privilegi per 6.6 milioni di euro. Il danno all’Erario sarebbe stato di circa 200 milioni di euro. Formigoni, però, crede che ci sia stato un accanimento della Giustizia nei suoi confronti, come racconta ancora una volta a Il Giornale.