Il reddito di cittadinanza non sarà per tutti: ecco l’elenco degli esclusi (1 / 2)

Il reddito di cittadinanza non sarà per tutti: ecco l’elenco degli esclusi

Il reddito di cittadinanza. Da qualche mese è diventato argomento di discussioni accesissime. È uno dei ‘cavalli di battaglia’ della propaganda dei 5 Stelle. E presto potrebbe diventare realtà. Usiamo il condizionale perché è di poche ore fa la notizia che la Commissione Europea non ha approvato la manovra economica del ‘Governo del Cambiamento’. Staremo a vedere cosa succederà. Quel che è certo è che Di Maio lavorerà con tutte le sue forze pur di far diventare realtà il famoso ‘reddito di cittadinanza’ che, secondo molti esperti politici, è una delle proposte che ha portato più voti al Movimento.

Come ogni cosa in politica, ci sono i favorevoli e i contrari. Il reddito di cittadinanza, in estrema sintesi, è un sussidio ai disoccupati. Chi non lavora, infatti, riceverà degli aiuti dallo Stato ma nel frattempo dovrà impegnarsi a trovare un lavoro vero. Chiaramente il reddito di cittadinanza verrà erogato per un periodo di tempo limitato. Chi rifiuta più di tre lavori proposti dai centri di impiego perderà il diritto al sussidio. Il massimo per i single è 780 euro, mentre si arriva a 1400 per le famiglie numerose.

I favorevoli sono le persone in difficoltà, che oltre ai sussidi di disoccupazione non hanno altre entrate per coprire le spese quotidiane. Chi invece è contrario ritiene che sia un assist ai ‘fannulloni’ e che non è così che si risolve il problema della disoccupazione, attualmente di pochi centesimi sotto il 10 per cento. Insomma situazione migliorabile ma non tragica quella del lavoro in Italia, come qualche politico vorrebbe far credere.