Pesci nel Mar Morto: si avvera la profezia biblica che richiama la fine del Mondo (1 / 2)

Pesci nel Mar Morto: si avvera la profezia biblica che richiama la fine del Mondo

Il Mar Morto. Nomen omen. Ce l’hanno insegnato a scuola durante le lezioni di geografia: il Mar Morto, di fatto, è un grande lago salato. Molto salato, così tanto che i pesci non possono viverci. È un lago ‘della depressione’ perché si trova a 400 metri al di sotto del livello del mare. Nel 2011 alcuni ricercatori avevano smentito il mito secondo cui lì dentro ‘non potesse esserci vita’. Le doline di acqua dolce sul suo fondo, infatti, producevano forme di vita, prevalentemente batteri.

Nel 2018, con ogni probabilità, è stato smentito anche l’altro mito, quello più ‘resistente’. La scoperta scioccante di Noam Bedin, fotoreporter israeliano, è che oggi ci sarebbero perfino dei pesci nel Mar Morto. In una foto postata online (poco chiara, bisogna dirlo) si vedono dei pesci nuotare nel lago salato più famoso del Mondo. “Venite sul Mar Morto e osservate la profezia che si compie! Il Mar Morto è tutt’altro che morto” ha detto.

‘Profezia’ perché nella Bibbia c’era scritto chiaramente: al ritorno della vita in quell’area sarebbe corrisposta la fine del Mondo. Andiamo con ordine. Secondo la Bibbia l’area intorno a quello che oggi chiamiamo, appunto, Mar Morto un tempo era una terra fertilissima. Poi, però, arrivò la distruzione di Sodoma e Gomorra che ha compromesso anche il destino dell’area, da allora diventata arida e priva di vita.