Milano, aggredite da un richiedente asilo. A salvarle un ragazzo Rom

Tre ragazze sono state aggredite sessualmente da un richiedente asilo Nigeriano nella tratta Milano-Bergamo. Un ragazzo Rom sente il loro grido di aiuto e corre a salvarle.

Milano, aggredite da un richiedente asilo. A salvarle un ragazzo Rom

Tre giovani ragazze stavano percorrendo la tratta Milano-Bergamo in treno, e non si sarebbero mai aspettate di vivere un’esperienza tanto terribile. Si trovavano nello stesso scompartimento di un richiedente asilo Nigeriano, e non appena quest’ultimo si è avvicinato a loro con frasi e atteggiamenti inequivocabile, le ragazze hanno capito di essere in pericolo. Da qui è scattata la loro disperata richiesta di aiuto che è stata fortunatamente ascoltata da due uomini lì vicino.

Era pomeriggio presto quando le ragazze hanno intrapreso il viaggio in treno che da Milano le avrebbe portate a Bergamo. Essendo in compagni ed in pieno giorno, probabilmente pensavano di non correre alcun rischio, eppure sembra che delle giovani donne non possano più girare tranquille senza vivere esperienze traumatizzante, in particolare per la giovanissima età di queste tre amiche.

L’aggressione a sfondo sessuale 

Mentre il treno era in viaggio, un 21enne richiedendo asilo di origine nigeriane si è avvicinato alle tre ragazze. Fin da subito ha mostrato le sue intenzione, con atteggiamenti ed espressioni inequivocabili a sfondo sessuale. Le ragazze infastidite, hanno provato a spostarsi per cambiare scompartimento, ma il giovane ha afferrato il braccio di una delle amiche, iniziando così a spogliarsi fino a togliersi i pantaloni.

Da qui è partita la richiesta d’aiuto disperata delle giovani, fortunatamente giunta alle orecchie di due uomini seduti sullo scompartimento accanto. Un uomo di 50 anni ed un ragazzo Rom sono giunti in soccorso delle tre amiche, liberandole dalla stretta dal nigeriano e salvandole così dall’aggressione. Le ragazze hanno subito avvisato il controllore che a sua volta ha contattato la Polizia. Le Forze dell’Ordine si sono fatte trovate alla fermata successiva, facendo scendere il 21enne e denunciandolo a piede libero per violenza privata.

Fortunatamente oltre al terribile spavento che questo fatto ha provocato alle giovanissime, non hanno subito nessun danno fisico, ma quello psicologico non è di certo indifferente.

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