Regina Elisabetta II, saluta con una ‘mano finta’

Del marchingegno che aiuta l'anziana Regina a salutare i sudditi e il mondo intero, ne parla la principessa Anna in un libro di Robert Hardman: 'The Queen of the World'

Regina Elisabetta II, saluta con una ‘mano finta’

Elisabetta II, la Regina d’Inghilterra, comincia a sentire la stanchezza dei suoi 92 anni compiuti il 21 aprile. Eppure con il suo sorriso, ogni volta che esce in strada cerca di incontrare le persone, in Inghilterra e in ogni parte del mondo, facendo anche un cenno con la mano.

Ha fatto così da sempre, da oltre 66 anni, tanto è il tempo in cui regna. I suoi sudditi ne sono abituati e non riuscirebbero a farne a meno.

La mano finta della Regina Elisabetta II

A tutti pare che la Regina Elisabetta II sia in buona forma. In realtà è stanca. Sorride, sì, saluta, ma la sua mano nasconde una verità: non ce la fa più ad alzarla, soprattutto quando lo deve fare in continuazione e per un lungo tempo.

In queste situazioni di fatica un ausilio meccanico ben nascosto si muove per lei. Si tratta di una specie di mano finta, fatta muovere in maniera gentile e ben coperta da un guanto, tanto da sembrare vera. Non la utilizza sempre, ma solo quando si trova in automobile o in carrozza e non ce la fa più a tenere alto il braccio per salutare la gente.  

A raccontare questi particolari riguardanti la sovrana d’Inghilterra è stata la sua unica figlia, la principessa Anna. La principessa ha raccontato questo particolare a Robert Hardman, noto biografo reale, per la realizzazione del libro ‘The Queen of the World‘, testo uscito proprio in questi giorni. Dal libro ai tabloid britannici la strada è stata breve. In molti, in questo modo, hanno avuto accesso alla testimonianza della principessa Anna.

Sostanzialmente Anna non ha detto molto, solo che esiste un marchingegno che si aziona da una leva di legno. Sembra che questo oggetto sia stato regalato a sua Maestà da un gruppo di studenti australiani qualche anno fa. Da subito Elisabetta II ha dimostrato di gradire il dono.

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