Ha dell’incredibile la storia della piccola Maria Sofia, che ha soli tre giorni di vita ha dovuto subito lottare contro la morte, per poi fortunatamente vincere senza alcun danno fisico o psicologico. Uno scorpione era infatti scivolato all’interno del pannolino pungendola così ripetute volte e facendola stare male. Tempestivo il trasporto della piccola in ospedale, dove le hanno iniettato immediatamente l’antidoto salvandole così la vita. I medici affermano però, che se fosse arrivata poco dopo, non avrebbero potuto fare nulla per la piccola.
Ci troviamo in Brasile, dove gli scorpioni non sono animali difficili da trovare, e purtroppo è possibile fare un incontro con queste creature anche all’interno delle abitazioni, proprio com’è successo alla piccola Maria Sofia di appena 3 giorni. Nessuno si sarebbe aspettato uno sviluppo del genere quando la piccola sembrava avere problemi a respirare e si rifiutava di mangiare, ma la madre che sentiva che qualcosa non andava bene, ha preso la bambina e ha provato a controllare la situazione per cercare di capire che cos’avesse la figlia, da qui l’agghiacciante scoperta.
L’agghiacciante scoperta e la corsa contro il tempo
La madre racconta ancora agitata dell’accaduto e di come togliendo il pannolino a Maria Sofia, ci abbia trovato uno scorpione giallo, una specie velenosa. Spaventata da quella inaspettata sorpresa, ha chiamato una guardia del condominio, e gli ha fatto togliere lo scorpione per poi correre spaventata in ospedale.
Qui i medici hanno riscontrato diverse punture alla bambina, ben sette, provocate dallo scorpione che ritrovandosi intrappolato nel pannolino ha iniziato a pungere Maria Sofia spaventato almeno quanto lei. I dottori hanno capito subito che il veleno doveva per forza essere entrato nella bambina, così le hanno iniettato l’antidoto e dopo qualche ora Maria Sofia ha iniziato a sentirsi meglio.
I medici dell’ospedale però, affermano che la piccola si è riuscita a salvare solo grazie alla velocità della madre nell’accorgersi che la bambina stava male e nell’averla portata subito in ospedale. Dopo due ore dalla prima puntura infatti, l’antidoto non avrebbe fatto alcun effetto e la vita di Maria Sofia si sarebbe così spenta a soli 3 giorni dalla sua nascita.
Dopo 72 ore di controllo, Maria Sofia è stata dimessa in ottima salute.