Sarkozy dalle stelle alle stalle

Scandali privati, sconfitta alle presidenziali del 2012 e le accuse di corruzione. Per "Sarko" è un momento no

Sarkozy dalle stelle alle stalle

Da uomo più potente della Francia a sospettato criminale. Questa la discesa di Nicolas Sarkozy, finito in questi giorni al centro delle cronache per una presunta storia di corruzione. Il caso ha fatto scalpore in tutto il mondo.

L’ex presidente francese è stato fermato lo scorso martedì, dopo le accuse di corruzione, traffico di influenze illecite e violazione del segreto istruttorio. Insieme lui sono stati fermati il suo avvocato, Thierry Herzoge e due magistrati di Cassazione,Gilbert Azibert e Patrick Sassoust. Per gli inquirenti avrebbe promesso ad Azibert aiuti per un prestigioso lavoro al Principato di Monaco in cambio di informazioni su un’indagine che lo stava riguardando. Dopo il fermo per essere ascoltato dai giudici,è tuttora un uomo libero. Per Sarkozy si tratta di un duro colpo. Già sconfitto alle elezioni presidenziali del 2012, in questo periodo stava programmando il suo rientro in politica. Magari come candidato alle consultazioni del 2017.

Oggi la sua immagine sembra danneggiata da questo scandalo. Ciò nonostante Nicolas Sarkozy si difende. In un’intervista al canale televisivo francese TF1, ha parlato di “accanimento giudiziario nei miei confronti”. “C’è stata la volontà di umiliarmi, mettendomi in stato di fermo”, ha detto. “Non ho mai commesso alcun atto contrario ai principi repubblicani o allo stato di diritto. Non ho niente da rimproverarmi”. Dopo queste accuse sembrano lontani anni luce il tempo in cui Sarko era “monsieur le President”. Gli incontri con i grandi della Terra, il suo impegno energico per la guerra in Libia e i sorrisi di scherno verso Silvio Berlusconi. Per gli attacchi a giudici c’è chi nella stampa francese lo ha paragonato proprio a Berlusconi. Anche la sua vita privata è stata piuttosto discussa. Prima il matrimonio con Marie-Dominique Culioli da cui nascono due figli; poi le seconde nozze con Cécilia Attias e un altro figlio e infine l’unione con Carla Bruni da cui nasce una figlia, Giulia. Oggi la vita politica di Nicolas Sarkozy risulta ombrosa. Se per i reati di cui è accusato venisse condannato rischierebbe fino a 10 anni di carcere e l’interdizione dai pubblici uffici. Quanto alla sua possibile candidatura dichiara:” Ci rifletterò e deciderò tra la fine di agosto e l’inizio di settembre”.

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