Giorgio Faletti è morto oggi a Torino all’età di 63 anni. Lo scritto era malato da tempo ed aveva recentemente annullato tutti i suoi impegni proprio per le sue condizioni di salute.
Un personaggio estremamente versatile. Attore, cabarettista, cantante, pittore, compositore e da qualche anno anche scrittore di successo. Giorgio Faletti era nato ad Asti il 25 novembre del 1950 e da qualche tempo era ricoverato all’Ospedale Molinette di Torino per le sue condizioni di salute precarie.
Giorgio Faletti inizia la sua carriera come cabarettista negli anni Ottanta, insieme ad attori del calibro di Teo Teocoli, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi. Quando il cabaret diventa un vero fenomeno della televisione negli anni ’80 esplode il suo successo con il famosissimo cabaret show Drive In, presentato da Gianfranco D’Angelo e Teo Teocoli. A dargli la notorietà il famosissimo personaggio dell’improbabile guardia giurata Vito Catozzo.
Negli anni, però Giorgio Faletti ha dimostrato le sue tante facce artistiche ed ha spaziato dalla musica, alla pittura, fino ad arrivare alla scrittura. Negli ultimi anni, infatti, Giorgio Faletti è diventato un apprezzatissimo scrittore di libri gialli. Il suo primo romanzo, dal titolo “Io uccido” è tra i best seller più venduti di sempre nel nostro paese.
Da tempo Giorgio Faletti, però, era malato ed aveva per questo dovuto rinunciare ai suoi tanti impegni. “Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore” con queste parole Giorgio Faletti aveva annunciato ai suoi tanti fan l’impossibilità a prendere parte ai tanti impegni.
Oggi, giorno della sua morte, sul suo sito ufficiale c’è una frase in evidenza “Ho sempre sostituito la paura di non farcela con la speranza di farcela di nuovo” che mostra lo spirito con cui Giorgio Faletti ha affrontato anche quest’ultima fase della sua vita.