Il prossimo 23 settembre saranno passati cinquanta anni dalla scomparsa di uno dei religiosi più famosi del secolo scorso, venerato e discusso già in vita, stiamo parlando di Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, dell’ Ordine dei frati minori cappuccini.
Per l’ occasione il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà un nuovo valore bollato che ricorderà la ricorrenza e sarà il terzo nella storia dopo quelli che fece uscire in passato per i trent’anni della sua scomparsa (800 lire nel 1998) e per la santificazione (costo di quarantuno centesimi di euro nel 2002).
Il francobollo commemorativo
In questa occasione il valore facciale sarà semplicemente una lettera, quella “B” che secondo le nuove direttive e la linea di emissioni giunta a giugno servirà come permanente per la lettera di primo porto (tariffa base di posta4 fino a 20 grammi) che al momento è di 1,10 euro.
Il francobollo tirato in un milione di pezzi in formato adesivo racchiusi in fogli da ventotto ha visto all’opera la bozzettista Rita Fantini. La vignetta raffigura un ritratto di San Pio mentre solleva un calice durante una celebrazione eucaristica ed è in incisione calcografica, per la quale il copyright è dell’Archivio fotografico storico de “Il pellegrino di Padre Pio”.
Come previsto dalle Linee Guida per l’emissione delle carte valori postali l’immagine verrà pubblicata il giorno dell’emissione del francobollo. Sicuramente Poste italiane, il concessionario che venderà il francobollo tramite i suoi negozi filatelici e gli spazi filatelici di tutta Italia, adotteranno in uso il timbro del primo giorno di emissione e realizzeranno la cartolina e gli altri prodotti filatelici (tessera e folder).
Anche dalle poste vaticane e dell’ ufficio filatelico numismatico di San Pietro c’è già stato l’omaggio al Santo, lo scorso 6 settembre con un francobollo da 1,10 euro racchiuso in minifoglietto di quattro pezzi.