Consigliera leghista contro gli immigrati: “Sono bestie, datemi un fucile” (1 / 2)

Consigliera leghista contro gli immigrati: “Sono bestie, datemi un fucile”

Ennesimo caso di razzismo, stavolta anche con tonalità violente, con protagonista un politico della Lega. La protagonista della triste vicenda che stiamo per raccontarvi è Monica Viani, genovese. La donna è stata eletta nel municipio centro-est della città, che è guidato dal presidente Andrea Carratù, a sua volta leghista. Che i politici del ‘Carroccio’ abbiano qualche problema con il razzismo è evidente: pochi giorni fa a Brescia era successo un episodio di razzismo nei confronti delle coppie gay.

Nel cartellone delle comunicazioni ufficiali del Sindaco di Prevalle era comparsa la scritta “È finita la pacchia! Tornano all’anagrafe mamma e papà!”, una evidente provocazione alle coppie non tradizionali. Scendendo pochi chilometri più a Sud, un attacco molto forte, in cui viene invocato perfino l’uso delle armi, è arrivato da parte di una consigliera leghista.

La già citata Monica Viani, infatti, ha scritto: “Li odio tutti, sono delle bestie, senza offese per gli animali che sono molto più civili e puliti. Dicono che sono razzista, però datemi un fucile e mi calmo”. Vanno fatte delle precisazioni, però. Non si tratta di una dichiarazione pubblica, o comunque non sono frasi dette a un giornale, né su un profilo social pubblico.