L’ultima ossessione in casa Microsoft è quello di avere una propria applicazione di messaggistica, che raccolga in qualche modo l’eredità dell’inopinatamente chiuso MSN Messenger: volendo bruciare le tappe, sembra che si sia optato per “riconvertire”, in senso più giovanile, Skype che, invero, è nato molti anni fa come programma per le telefonate Voice over IP (VoIP), gratuite da device a device. Non tutte le novità implementate in tal senso sembrano essere piaciute ma, in quel di Redmond, l’idea continua ad aver seguito, come confermato dall’integrazione di Spotify.
Nel processo che sta portando Skype ad essere un’app più “fresca” ed adatta all’utenza anche comune, e non solo business, una tappa fondamentale si è ottenuto col varo della versione 8.0 per PC Windows: tale emanazione della piattaforma, tra le tante innovazioni, presenta un’interfaccia molto simile a quella della controparte mobile che, rispetto all’edizione 7.0 detta “Classic”, è stata spogliata di molte funzioni, come la possibilità di gestire in contemporanea diverse finestre chattistiche.
Considerando che Skype viene usata ancora molto da computer per intrattenersi con familiari sparsi in varie parti del mondo, o per colloquiare con i colleghi delle filiali internazionali della propria azienda, le critiche che sono derivate da tali cambiamenti sono piuttosto comprensibili.
Per tale motivo, il responsabile per il design di Skype – Peter Skrillman – ha dichiarato che è stata stoppata la fine di Skype 7.0 prevista per il 1° Settembre, e che – invece – sarà possibile usarla ancora per un po’, sino a che i feedback degli utenti – ascoltati – non verranno tradotti nella reintroduzione di alcune feature (tra cui l’inserimento della “visualizzazione compatta”) nella nuova versione 8.0.
Ciò non dev’essere inteso, però, come una battuta d’arresto per l’avvento del nuovo Skype, noto come Skype Modern“. Dagli USA giunge la notizia, infatti, del rilascio di un add-on che consentirà l’integrazione del servizio di streaming musicale Spotify (di recente introdotto anche in Galaxy Home) all’interno del VoIP di modo che, premendo il pulsante “+” accanto al form del testo, e richiamando la voce omonima, si potranno cercare artisti, canzoni, album, ascoltarne anteprime, e condividere il tutto all’interno di una chat. Per ora, si parte dai primi insider USA in possesso di Skype (almeno) 8.26 ma, in seguito, tale sperimentazione verrà estesa agli insider di tutto il globo.