Giappone: muore a 117 anni la donna più anziana del mondo

Alla veneranda età di 117 anni è morta Nabi Tajima, la donna più vecchia del mondo. Nata il 4 agosto del 1900, aveva ereditato il primato planetario lo scorso settembre alla morte della giamaicana Violet Brown.

Giappone: muore a 117 anni la donna più anziana del mondo

È morta all’età di 117 anni quella che per oltre sei mesi è stata la donna più anziana del mondo. Nabi Tajima, originaria del Giappone dove era nata il lontano 4 agosto 1900, è deceduta la sera del 21 aprile in un ospedale di Kikai, città della prefettura di Kagoshima, regione posta nella zona meridionale del Paese.

Come noto, il Giappone è una vera miniera di ultracentenari. Stando ai dati forniti dal paese nipponico, nel 2017 ne risultavano in vita circa 68mila. Non sorprende quindi che proprio qui viva anche l’uomo più anziano del nostro pianeta che risponde al nome di Masazo Nonaka. L’età del primatista al maschile è in questo caso di 112 anni.

Nabi Tajima era diventata la donna più vecchia del mondo alla morte della Violet Brown, la giamaicana morta lo scorso mese di settembre 2017, anch’essa all’età di 117 anni. Secondo il GRG, il gruppo di ricerca americano che si occupa di gerontologia a livello globale, a ereditare il primato di longevità tutto al femminile è ora Chiyo Miyako, un’altra giapponese di 116 anni di età residente nella prefettura di Kanagawa.

La questione legata alle persone più longeve vissute sul nostro pianeta è spesso dibattuta per via dell’attendibilità dei documenti. Dove sorgono delle perplessità in merito, le contestazioni diventano inevitabili. È questo il caso di Saparman Sodimejo, ultracentenario morto lo scorso anno sull’isola di Giava alla presunta età di 146 anni. L’uomo sosteneva di essere nato il 31 dicembre del 1870, ma l’Indonesia ha introdotto la registrazione delle nascite solo a partire dal 1900. Il suo primato non è quindi stato riconosciuto ufficialmente. Per le statistiche, ad aggiudicarsi con certezza il record di persona più longeva è invece la francese Jeanne Louise Calment che morì alla ragguardevole età di 122 anni.

Per quanto riguarda invece il nostro Paese, la nonna d’Italia è attualmente Giuseppina Projetto, un’arzilla signora di 115 anni nata il 30 maggio del 1902. Oltre ad essere la decana d’Italia e d’Europa, con la morte di Nabi Tajima diventa ufficialmente anche la vice-decana dell’umanità.

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