Le pensioni erogate dall’Inps, guardando da vicino il settore privato, al primo gennaio 2018 sono state 17.886.623, quasi 150.000 in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Il 70,8% di queste pensioni sono sotto i 1.000 euro, ma se puntiamo la lente sulle pensioni delle donne la percentuale sotto i 1.000 euro s’innalza e arriva all’86,6%.
Questi dati sono stati resi pubblici dall’Osservatorio dell’Inps che ha spiegato anche la spesa complessiva annua ottenuta moltiplicando la pensione di gennaio per 13, tale importo quest’anno supera i 200 miliardi, rilevando un aumento dell’1,57% rispetto al 2017. Da quanto scrive “repubblica.it” nella pagina dedicata a “Economia & Finanza”, “rimane pressoché stabile il numero delle pensioni, ma aumenta l’importo“.
Le pensioni previdenziali sono pari a 13,97 milioni mentre le prestazioni assistenziali sono 3,9 milioni. La Redazione di “ilsole24ore” spiega che “i dati evidenziano anche un record di assegni sotto i mille euro per le donne – come scritto sopra arrivano all’86,6% –, e un boom per le pensioni anticipate nel 2017″.
Dai dati dell’osservatorio si evidenzia, che nel 2017, sono aumentati del 25,35% i nuovi pensionati che avevano alle spalle almeno 42 anni e 10 mesi di contributi, gli uomini, e 41 anni e 10 mesi di contributi le donne.
Queste informazioni non tengono conto delle pensioni pubbliche e di quelle dello spettacolo, tra l’altro con una media d’importo più significativo rispetto alle altre. “Ilsole24ore” per ben due volte ribadisce quanto sottolinea l’Osservatorio dell’Inps, ossia che “si tratta solo delle singole pensioni e non dell’importo totale spettante a ogni pensionato che può godere di più trattamenti”.
Oltre 300mila sono state le prestazioni erogate a dipendenti privati e poco più di 215mila quelle agli autonomi. Significativo il numero delle pensioni assistenziali liquidate nel 2017, pari a 553.105 (oltre 500 mila per gli invalidi civili e quasi 46mila in assegni sociali).