Gli scienziati rimuovono con successo il morbo di Alzheimer dai topi (1 / 2)

Gli scienziati rimuovono con successo il morbo di Alzheimer dai topi

Gli scienziati della Scuola di Medicina dell’Università di Washington sono riusciti a fare un importante passo avanti dopo aver rimosso con successo l’Alzheimer dai topi usando un nuovo trattamento anticorpale.

 

Secondo l’Alzheimer’s Association, la malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza.

Si ritiene che la malattia impedisca alle cellule cerebrali di funzionare correttamente, con “placche” di proteina beta amiloide che si accumulano negli spazi tra le cellule nervose e interferiscono con i segnali neurali, con conseguenti perdite cognitive e di memoria.

 

 

Tuttavia, i ricercatori della Washington University ritengono di aver sviluppato un anticorpo in grado di rimuovere le proteine ​​di cui sono fatte queste placche.

Nel nuovo studio, che è stato pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, gli scienziati hanno sperimentato un anticorpo che non corrisponde alle proteine ​​beta amiloide, ma una proteina di Alzheimer più piccola che si trova al loro interno, che si chiama APOE.

Hanno scoperto che l’anticorpo non solo ha come bersaglio la proteina APOE, ma rimuove anche le placche.

 

“Molte persone accumulano amiloide per molti anni, e il cervello non riesce a liberarsene”, ha detto l’autore senior David Holtzman.

“Rimuovendo le placche, se iniziamo abbastanza presto, potremmo essere in grado di fermare i cambiamenti al cervello che portano alla dimenticanza, alla confusione e al declino cognitivo”.

Per sei settimane, ai topi sono state somministrate delle iniezioni settimanali di anticorpi o un placebo, con un anticorpo – HAE-4 – dimezzando il livello delle placche.