Turista australiano picchiato e derubato a Palermo

Criminalità dilagante a Palermo: dei teppisti hanno picchiato e derubato un turista australiano. L'aggressione è avvenuta tra via Roma e via Divisi. Il turista è stato malmenato ma ha riportato lievi ferite

Turista australiano picchiato e derubato a Palermo

Una criminalità spietata caratterizza Palermo negli ultimi tempi, e anche i turisti rischiano di incappare in vicende spiacevoli come quella di questo australiano, che ha passato un brutto quarto d’ora a causa di una violenta aggressione. Un turista australiano è stato infatti aggredito e picchiato mentre stava passeggiando tra via Roma e via Divisi, due vie centrali di Palermo. Due giovani a bordo di una motocicletta lo hanno avvicinato e lo hanno scaraventato a terra, lo hanno derubato della macchina fotografica, dei soldi e del telefonino. Durante l’aggressione lo hanno anche colpito alla testa e al gomito, dove ha riportato alcune ferite.

Dei passanti che hanno assistito alla scena hanno chiamato il 118 che è accorso subito e ha trasportato il turista in ospedale, dove è stato medicato dai sanitari e trattenuto per eseguire alcuni controlli e accertamenti. La polizia indaga sugli scippi, ed è emerso che nella stessa zona si sono verificati altri due furti ai danni di due donne. Eventi che da qualche tempo sono molto frequenti, e sempre più si registrano denunce di persone che hanno subito la stessa sorte. Spesso qualcuno è rimasto conciato piuttosto male, qualcuno ha anche perso la vita, e quasi nessuno riesce a recuperare la refurtiva. Sarà colpa della crisi o semplicemente perché ci sono pochi controlli e la criminalità aumenta senza freni?

Un intervento del Rettore Lagalla di Palermo ha ricevuto apprezzamenti e ringraziamenti da parte di tutti: il Rettore infatti, dispiaciuto per le continue proteste degli studenti che erano spesso vittime di furti e scippi anche all’interno e fuori dell’Università, ha istituito un servizio di Vigilanza presso le sedi universitarie di Via Archirafi, dove quasi ogni giorno si erano verificate aggressioni ai danni di studenti e professori. Il Rettore si è dichiarato soddisfatto della sua decisione, ed è contento di avere impiegato delle risorse per agire a favore della sicurezza di  coloro che quotidianamente frequentano l’Università. Adesso questa zona, risultata ad alto tasso di criminalità, sarà più sicura e i passanti saranno più protetti, in special modo tutti coloro che ogni giorno si recano in questa parte della città per motivi di studio e ci restano spesso fino a sera.

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