Alice, la bambina simbolo della lotta alla leucemia, ha smesso di combattere

E' morta Alice, la bambina di due anni e mezzo diventata simbolo della lotta alla leucemia assieme ai suoi genitori e alla community sulla sua pagina Facebook "Un ponte per Alice".

Alice, la bambina simbolo della lotta alla leucemia, ha smesso di combattere

E’ morta la piccola Alice, la bimba di due anni e mezzo che da luglio 2016 era malata di leucemia mieloide acuta. Originaria di Cugleri in provincia di Oristano, la piccola era ormai diventata per tutti il simbolo della lotta a questa terribile malattia e, tramite la  pagina Facebook  “Un ponte per Alice”, i suoi genitori avevano spesso crato eventi di raccolta fondi proprio per aiutarla.

Una community composta da oltre 30 mila persone che sono rimaste senza parole per questa terribile notizia che mai nessuno si sarebbe aspettato di ricevere. La prima diagnosi della malattia di Alice era arrivata proprio a seguito di alcuni esami ematici dopo che i genitori avevano notato qualcosa di anomalo nella crescita della bambina.

Da quel momento l’inizio di un calvario che purtroppo si è concluso tragicamente ieri ma che ha fatto comunque sperare, nell’arco di questi due anni, in una completa guarigione. Dopo aver affrontato cicli stressanti di chemioterapia  il 18 gennaio 2017 c’era stato anche un tentativo di  infusione ad hoc di cellule staminali donate proprio dalla madre Valentina ma dopo tre mesi la situazione era degenerata ulteriormente.

 Alice viene ancora sottoposta ad altri due cicli di chemioterapia, che però non danno i risultati sperati ma anzi contribuiscono solamente a debilitare il suo corpicino. Ai medici e ai genitori non resta altro che arrendersi davanti alla malattia che, in questo caso, ha portato solamente sofferenza in uno scricciolino che aveva ancora tutta una vita davanti.

Per lei si era anche mobilitata la cantante Emma Marrone  e proprio sulla pagina Facebook “Un ponte per Alice” era stata pubblicata la foto dell’ultimo album della cantante “Essere qui” con una dedica speciale proprio per la piccola. Purtroppo però nè le cure dei medici nè l’affetto dei genitori hanno potuto salvare questa splendida bambina dagli occhi celesti.

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