Bollette elettriche non pagate: ai consumatori in regola con i pagamenti un conto da 200 milioni (1 / 2)

Bollette elettriche non pagate: ai consumatori in regola con i pagamenti un conto da 200 milioni

Dopo le sentenze che hanno stabilito la ‘socializzazione delle bollette insolute’, arriva la decisione di caricare di nuovi oneri impropri la bolletta elettrica. I consumatori sono sul piede di guerra.

Il conto provvisorio è di circa 200 milioni di euro, ma potrebbe arrivare a sfiorare il miliardo di euro totale. Sarebbe questo l’ammontare delle bollette elettriche non pagate dagli utenti in stato di morosità che in base alle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, formalizzate pochi giorni fa dall’Autorità per l’energia, verrà spalmato sulle fatture di pagamento inviate ai consumatori di energia elettrica in regola con il saldo delle loro bollette.

In buona sostanza, questi costi andranno a ricadere sulla stragrande maggioranza delle famiglie, visto che si stima che solo una percentuale del 2,8% degli utilizzatori di energia non sia a posto con il proprio fornitore di energia elettrica.

Insomma, la quasi totalità dei consumatori italiani è in regola con i propri pagamenti, e si dovranno fare anche carico di quei pochi utenti che se ne approfittano. Difficile, del resto, trovare una soluzione alternativa in grado di sistemare i conti delle aziende produttrici in difficoltà.

La decisione di far ricadere sui consumatori in regola i costi degli insoluti dei clienti morosi nasce dal fatto che alcune aziende elettriche di minori dimensioni sono entrate in grave crisi quando hanno dovuto pagare ai fornitori quanto dovuto senza che le somme fatturate ai proprie clienti fossero state saldate.

In pratica ai cosiddetti ‘oneri di sistema’, vale a dire a tutte quelle voci improprie di costo che si scaricano sulla bolletta elettrica e che vanno dallo smantellamento del nucleare, agli incentivi alle energie rinnovabili, alla copertura delle agevolazioni tariffarie per i treni, al sostegno alla ricerca, fino alla copertura dei bonus sociali, si aggiungerà questa nuova componente.