Macerata blindata per il corteo antirazziale

Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione antifascista e antirazzista in una Macerata blindata in cui si temevano incidenti che, fortunatamente, non ci sono stati.

Macerata blindata per il corteo antirazziale

Le rassicurazioni date dagli organizzatori della manifestazione promossa a Macerata contro ogni forma di razzismo e/o fascismo non sono state disattese. Tutto è andato nel migliore dei modi. Macerata, sconvolta dal caso di Pamela e dal raid di Luca Traini, ha partecipato compatta e pacifica.

Il tavolo che si era tenuto la sera prima in questura, dove si era ricevuto il via libera definitivo alla manifestazione dopo che il sindaco ne aveva proposto l’annullamento, aveva ribadito che si sarebbe mantenuto un percorso prestabilito e così è stato, senza scontri con le forze dell’ordine, senza disordini di nessun genere.

Macerata vede però scuole chiuse, autobus fermi, carnevale rimandato, negozi chiusi: 10.000 i partecipanti certi, 20.000 secondo gli organizzatori. Ad ogni modo, una città letteralmente invasa da una fila umana di circa 2 km.

Una manifestazione tranquilla dal punto di vista dei disordini, ma macchiata dagli oltraggiosi cori intonati dai centri sociali contro le Foibe, proprio nel giorno della memoria dell’eccidio 

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, sono stati molti i partecipanti politici di sinistra, con l’eccezione del sindaco (PD) a cui, nelle parole di Pippo Civati, si ricorda che l’Italia è una Repubblica democratica che dovrebbe essere sempre, e a prescindere, contro ogni forma di fascismo, perché manifestazioni come queste si appellano alla nostra Costituzione, e – lottando contro tutte le forme di fascismo di ritorno -dovrebbero, pertanto, unire. Lo striscione che ha aperto il corteo con su scritto “Movimenti contro ogni fascismo e razzismo” ne conferma le intenzioni e gli auspici.

Ovviamente, i tentativi di unire, vengono dissacrati da chi, non consapevole di quanto l’odio generi solo violenza, continua a blaterare dai palchi in cui presenzia sostenendo “Da italiano mi vergogno che nel giorno in cui vengono fermati tre nigeriani per aver ucciso e massacrato una ragazza italiana ci sia la sinistra che sfila in piazza contro il razzismo e pensando al passato, mentre noi guardiamo al futuro“. Lo ha detto Matteo Salvini a margine di un comizio elettorale.

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