Sanremo 2018, ci è mancato poco (1 / 2)

Sanremo 2018, ci è mancato poco

Il Festival di questo anno sta promettendo bene. La terza serata ci ha regalato tante emozioni. Lo show ci ha regalato una liberatoria cantata collettiva con accendini in mano sulle note di Poste e incantato con Giorgia, che ha relegato in un angolo il dissapunto per l’afona assenza di Laura Pausini.

4 ore di divertimento grazie allo Stato Sociale con le loro magliette con i nomi degli operai che sono stati licenziati dalla Fiat.

La presenza di Virginia Raffaele che è salita sul palco dell’Ariston intrattenendo il pubblico con Claudio Baglioni, ha fatto un intervento sulla vecchiaia altrui. Come ospiti, ci sono stati anche i Negramaro, Gino Paoli che ha duettato con Baglioni.

Il piacere della musica abbraccia un po’ tutti, da Noemi a Gazzè, ad Ermal Meta con Fabrizio Moro, che in questi giorni sono stati vittime di polemiche e accusati di plagio, ma fortunatamente, dopo i doverosi controlli sono risaliti sul palco come gli altri cantanti per provare a salire sul podio.

Michelle Hunziker si è resa protagonista di un numero desolante per le donne, che sono tutte Madonne, o ancor meglio Madonnine.

Mentre la conduttrice di questa edizione del Festival Di Sanremo stava cantando, parte dalla platea una contestazione contro Michelle che era intenta a cantare ” I maschi ” di Gianna Nannini, sembrava un vero e proprio litigio, invece, è partito un flash mob di un gruppo di attrici e cantanti che volevano portare sul palco il tema della battaglia per le donne.