Bollettino postale o addebito bancario per pagare luce e gas? Quasi un italiano su due sceglie di pagare le fatture di luce e gas con il bollettino postale. E sono soprattutto i giovani under 25 a preferire il buon vecchio ‘pezzo di carta‘ all’addebito bancario. Quest’ultimo è senza alcun dubbio più comodo quando tutto va come deve andare, un po’ meno in caso di bollette sospette o anomale, magari per un errore di calcolo del gestore.
Questi dati sono stati diffusi da Facile.it che ha analizzato gli oltre 30.000 contratti di luce e gas processati tramite il proprio sito nel corso dell’anno solare 2017. Siamo solitamente portati a pensare che i più giovani preferiscano pagare con Rid e i più grandi con il bollettino, ma in realtà sembra che sia vero il contrario. Se, in generale, il 42% paga con bollettino, questa percentuale sale quasi al 47% per i giovani under 25, mentre tra gli anziani over 65 tale dato crolla al 37%.
Ecco le preferenze degli italiani per pagare luce e gas
Il dato sicuramente è piuttosto sorprendente, ma solo a un primo sguardo. Sono due i motivi per i quali la maggior parte dei giovani evita il Rid, come ha spiegato Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it: “Anzitutto una questione tecnica: gli adulti intestatari di un conto corrente sono sicuramente di più rispetto ai giovani. La seconda ragione è di comodità: scegliere l’accredito diretto su conto corrente significa sia evitare le code per saldare tramite bollettino, sia evitare strumenti di pagamento online, modalità meno familiare alle fasce più anziane della popolazione”.
Ciò si verifica perché pagare con bollettino non significa necessariamente pagare all’ufficio postale: sono infatti molti gli strumenti digitali per saldare una fattura senza muoversi da casa, anche utilizzando una semplice carta prepagata.
Facile.it ha altresì cercato di verificare se ci sono differenze su base regionale. Sembra che Abruzzo, Lazio e Puglia sono le aree in cui vivono maggiormente i fan del bollettino (con percentuali tra 50 e il 47%), mentre il Trentino Alto Adige è di gran lunga la regione in cui il Rid bancario riscuote il maggior successo (78% di preferenze), seguita da Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria che si attestano tra il 61 e il 63%.