Quando si pensa ad uno speaker smart da salotto, il pensiero corre sempre alle soluzioni ideate da Amazon, a quelle proposte da Google, o a quelle in arrivo con Cortana (Microsoft): eppure, tra i tanti competitor attivi, vi è anche la giovane start-up Mycroft (il nome è tratto dal fratello di Sherlock Holmes) che, in questi giorni, ha annunciato il nuovo Mycroft Mark II.
Il Mycroft Mark I, nato nel 2015 in seguito a una fruttuosa campagna di crowdfunding, rispettava già la privacy: i dati che venivano inviati nel cloud per l’elaborazione, infatti, non venivano né salvati né analizzati per proporre pubblicità mirate. Tuttavia, si trattava di un prodotto per geek, hacker, e sviluppatori. Il nuovo Mycroft Mark II, in crowdfunding su Kickstarter (ove ha già superato, e di molto, l’obiettivo propostosi, quando manca quasi un mese alla conclusione della raccolta fondi), invece, punta ad essere un prodotto più versato in ambito consumer, ovvero per assolvere alle esigenze dell’utente medio.
Nello specifico, ha una forma elegante, leggermente cilindrica, idonea a stare in qualsiasi ambiente: al suo interno cela un processore a quattro core Xilinx, capace di elaborare le informazioni poi visualizzate sul display LCD IPS da 4 pollici, posto sul suo dorso. Per interagire con Mycroft Mark II è possibile usare il touch del monitor, ma anche i comandi vocali: a tal proposito, integra 6 microfoni equipaggiati con cancellazione eco acustica e sistema di riduzione del rumore, per isolare le parole dell’utente in ambienti rumorosi, e di un sistema di Beamforming che rende possibile seguire l’utente nella precisa direzione in cui parla, anche da un’altra stanza.
Mycroft Mark II, capace di capire anche le richieste in linguaggio naturale (supporta Wolfram Alpha), può essere usato per leggere e compilare liste della spesa, per ricordare gli impegni in calendario, le anteprime delle mail ricevute su Gmail, far ascoltare la musica di Pandora o le stazioni radio della NPR (national pubblic radio), oltre a proporre i contenuti del broascaster Roku. Nel farlo, utilizza altoparlanti stereo da 10 Watt, in grado di riempire la stanza con alti non strillati, e bassi ben nitidi: ovviamente, può anche essere sfruttato per controllare la domotica di casa, ad esempio l’illuminazione smart gestita dalle lampadine Philips Hue. Non meno importante è la possibilità di visualizzare le previsioni del tempo (fornite da Open Weather Map), l’ora, e le ricerche sul web (eseguite col rispettoso motore DuckDuckGo).
Il software Mycroft AI che lo anima è open source: questo dovrebbe permettere agli sviluppatori indipendenti di contribuirvi senza il freno dei brevetti, implementando il supporto a nuove funzioni ed abilità. Per entrarne in possesso, bisognerà attendere il Dicembre 2018, quando Mycroft Mark II dovrebbe entrare in commercio a circa 129 dollari, pressappoco 104 euro.