Una pistola tascabile ma soprattutto decisamente insospettabile. Sono queste le caratteristiche di Lifecard 22, una pistola dalle dimensioni paragonabili a quelle di una carta di credito, prodotta dalla società statunitense Trailblazer. L’arma da fuoco è da poco in commercio al di fuori del nostro Paese, dove viene distribuita da due società a stelle e strisce.
Al momento in Italia non ci sono state alcune segnalazioni in merito, né tanto meno sono arrivate dalle autorità di altri Paesi, ma il Viminale non sottovaluta le caratteristiche dell’arma, che a seconda dei casi può diventare davvero molto pericolosa. A tal fine è stata diramata una circolare a tutte le questure, con la richiesta di fornire qualsiasi tipo di informazione legata ai movimenti o ai sequestri di Lifecard 22 o armi affini.
A segnalarne la sua commercializzazione ci ha pensato l’Europol. L’arma pieghevole misura 8,5 cm di lunghezza per 5,40 di altezza; lo spessore è invece di soli 1,27 cm, mentre il peso è davvero molto contenuto, siamo nell’ordine dei 200 grammi. Al costo di circa 340 euro si può così comprare un oggetto degno del miglior equipaggiamento di James Bond.
L’arma è a colpo singolo; per realizzare la canna, la cartuccia e il grilletto, si è utilizzato l’acciaio, mentre per la struttura e l’impugnatura si è fatto ricorso all’alluminio. Quest’ultima è inoltre in grado di poter contenere quattro proiettili.
“Quando ripiegata – scrive il Dipartimento di Pubblica Sicurezza – assume dimensioni esterne simili ad una carta di credito o ad un portafoglio sottile“. Con un’arma del genere non si può certo abbassare la guardia. Essendo facilmente occultabile, farà sicuramente gola alla criminalità organizzata e agli estremisti sparsi per il Vecchio Continente. I terroristi potrebbero utilizzarla in quanto difficile da scoprire. Proprio per queste ragioni, visto che “di fatto non appare come un’arma, può essere trasportata in assoluta discrezione“.