Ultimamente, gran parte dei rumors tecnologici si è concentrata su quello che sarà il venturo top di gamma di Samsung. Tuttavia, vi sono anche altri brand famosi che presenteranno i loro portabandiera nella prima metà del 2018: tra questi, il principale è senza dubbio rappresentato dalla rivale LG che, a quanto pare, dovrebbe presentare il suo atteso LG G7 dopo il World Mobile Congress 2018 di Barcellona.
Nelle scorse ore, la nota testata sudcoreana ET News, grazie alle sue fonti interne alle locali catene produttive, ha stilato un dossier su quello che potrebbe essere il nuovo top gamma LG inteso come G7: da quello che si evince, un bel po’ di cose dovrebbero cambiare.
L’anno scorso, a causa di Samsung che si era accaparrata gran parte delle forniture iniziali del processore Qualcomm Snapdragon 835 (prodotto nelle sue fonderie), tutti gli altri marchi, LG compresa, si erano dovuti adeguare ad adottare “piani B”, con processori meno potenti: nel caso del G6, ad esempio, si era optato per lo Snapdragon 821, destinando il modello 835 al successivo LG V30 che, anche in virtù di diverse altre novità, ad esempio il primo display OLED telefonico LG, è risultato essere il vero top di gamma di quest’azienda per il 2017.
Proprio per non trovarsi nella stessa situazione, quindi, LG partirà da una diversa calendarizzazione dei tempi per il G7 che dovrebbe venir annunciato DOPO il WMC 2018 di Barcellona, a Marzo (quando lo Snapdragon 645 dovrebbe essere più accessibile anche ai marchi non Samsung): in tal caso, la commercializzazione effettiva partirebbe a metà Aprile, intorno al 20, in Corea del Sud e, in seguito, Stati Uniti compresi, si estenderebbe anche negli altri mercati, in ottica globale.
Con quali specifiche il nuovo LG giungerà in commercio? È sempre ET News a dircelo nel suo articolo: secondo i colleghi asiatici, l’LG G7 avrà uno chassis con certificazione IP68 contro acqua e polvere, con un frontale dominato da un ampissimo display OLED. Le fotocamere dovrebbero essere ben 4: sul retro ve ne sarebbero due, poste in assetto orizzontale sopra lo scanner circolare per le impronte, ed altre due campeggerebbero sul davanti, magari implementate con lo scanner per l’iride utilizzabile per lo sblocco e l’accesso al dispositivo. A supportare tale impegnativo comparto visivo, concorreranno 6 GB di RAM in tandem con l’ambito e richiestissimo nuovo processore Qualcomm, lo Snapdragon 845 che, in questo smartphone, porterebbe in dote anche il supporto alla ricarica wireless, e la funzionalità per la Radio FM sbloccata.
Per il futuro, però, le cose potrebbero essere ben diverse. L’amministratore delegato di LG, Jo Seong-jin, infatti, ha svelato – in un’intervista – che la sua azienda abbandonerà la schedulazione annuale per i nuovi telefoni: non verranno più inseguiti i rivali, ma si rilascerà un nuovo top gamma quando ve ne sarà il reale bisogno, e saranno presenti specifiche che possano fare la differenza. Che ci si prospetti, dunque, un futuro in cui i flagship di quest’azienda dureranno di più, con maggiori supporti software, venendo poi seguiti da qualche variante di tanto in tanto?