La bottiglia di vodka più costosa del mondo è stata ritrovata. A pochi giorni dal furto presso il Cafe 33 di Copenaghen, le autorità danesi hanno recuperato la preziosa bottiglia all’interno di una villa in ristrutturazione posta nella zona settentrionale della capitale danese.
La vicenda ha veramente dell’assurdo, in quanto il recipiente perfettamente integro era stato ritrovato del tutto svuotato. In altre parole il ladro si era maggiormente interessato al suo contenuto alcolico che non alla bottiglia in quanto tale. E che bottiglia! Realizzata con tre chili d’oro e altrettanti d’argento, è anche dotata di un tappo in diamante su cui è raffigurata l’aquila imperiale russa. A quel punto a far girare la testa non è tanto la vodka in essa contenuta, ma il valore della bottiglia che si aggira intorno a 1,3 milioni di dollari.
Brian Ingberg, proprietario del Cafe 33, ha dichiarato di possedere lo stesso distillato contenuto prima del furto, e che lo utilizzerà per riempire nuovamente la costosa bottiglia. La polizia ha immediatamente aperto un’inchiesta basata principalmente sulle riprese delle telecamere a circuito chiuso in uso nel locale.
Per il titolare dell’esercizio non è però da escludere la complicità di qualche suo infedele collaboratore. La polizia infatti non è ancora riuscita a comprendere se il ladro sia riuscito ad entrare nel negozio con un effrazione, oppure ricorrendo a una copia delle chiavi.
Il signor Ingberg ha poi raccontato all’emittente TV2 che la bottiglia gli era stata concessa in prestito dalla Dartz Motor Company, una società automobilistica con sede in Lettonia. L’oggetto doveva rappresentare la ciliegina sulla torta della sua immensa collezione di circa 1.200 bottiglie. A realizzare il preziosissimo contenitore ci aveva pensato invece Russo Baltique, casa automobilistica russa specializzata in vetture di lusso; la bottiglia doveva così omaggiare il centenario della fondazione della società stessa.