Per la prima volta una struttura sanitaria pubblica italiana si è dotata della più potente Tac attualmente disponibile sul mercato. Agli Ospedali Riuniti di Ancona è stata infatti installata la Somatom Force della Siemens, uno strumento di ultimissima generazione che si caratterizza per qualità e velocità di funzionamento.
Per dare un esempio concreto delle sue capacità, è sufficiente tener conto che la scansione dell’intero torace può essere effettuata in meno di un secondo. Per la scansione totale del corpo ci vogliono circa 5 secondi, che scendono a poco meno di uno nel caso in cui il paziente sia un bambino.
Tutto ciò è possibile grazie all’adozione del Turbo Flash Spiral, una tecnica innovativa grazie alla quale si raggiungono altissime velocità di scansione: in alcuni casi si riesce ad arrivare anche a 737 mm/sec. La sua fulminea velocità operativa è dovuta alla presenza di due tubi radiogeni, che ruotando ad altissima velocità emettono dei fasci di radiazione con energia differente.
Tutto ciò rende possibile una migliore qualità di scansione di qualsiasi tipo di tessuto umano, dalle ossa sino al grasso corporeo. Con queste peculiarità è possibile eseguire delle scansioni cardiache a qualsiasi frequenza di battito, non rendendo necessaria la fase di preparazione all’esame. Ma non solo. Grazie a Somatom Force è previsto l’utilizzo di una minore quantità di liquido di contrasto; inoltre grazie all’adozione di due filtri speciali, si è allo stesso tempo esposti ad una più bassa dose di radiazioni.
Test condotti presso l’University Medical Centre Mannheim hanno dimostrano che con questa Tac, la scansione dell’intero torace è portata a termine con dosi di valore davvero irrilevante: siamo infatti nell’ordine dei 0,1 mSv.
Per l’innovativo strumento di diagnostica per immagini si è dovuto affrontare un investimento pari a circa due milioni di euro. Durante la presentazione del macchinario è stato inoltre confermato l’arrivo a breve di una seconda Tac ultratecnologica denominata Revolution. Con queste apparecchiature di prim’ordine, gli Ospedali Riuniti di Ancona si candidano a diventare un centro di riferimento a livello europeo.