Poco meno di una settimana fa, mentre era in volo con la sua famiglia verso il Kenya, per trascorrere le vacanze natalizie, Sonia Bruganelli, coniuge di Paolo Bonolis, aveva pubblicato su Instagram una foto della figlia Adele, all’interno del jet privato, che la famiglia aveva noleggiato per raggiungere la meta.
L’immagine aveva suscitato un mare di critiche sul web, con tantissimi che avevano attaccato la donna, accusandola di ostentare la sua ricchezza e definendo la foto “uno schiaffo alla povertà”. Un caso simile si era già verificato a Maggio dello scorso anno, quando, sotto le critiche del web, erano finite le costose scarpe, che la donna aveva acquistato alla figlia 13enne.
La Bruganelli, dal canto suo, aveva precisato di non aver mai scritto che la foto fosse stata scattata su un jet privato, ma erano stati i soliti “leoni da tastiera” a evidenziarlo. Sulla faccenda era intervenuto anche il celebre giornalista Aldo Grasso, che, in un articolo apparso sul Corriere della Sera, intitolato “Le lotte di classe della signora Bonolis”, aveva definito la foto una provocazione e aveva paragonato la Bruganelli alle figlie del presidente statunitense Donald Trump, che avevano augurato buon Natale agli americani in bikini, dalla loro piscina di Mar-a-Lago in Florida.
La moglie di Paolo Bonolis non ha perso tempo e con un breve video, girato all’interno di un aereo, accompagnato dalla didascalia “Facciamo pace #aldograsso?”, ha lanciato il suo ironico messaggio di pentimento.
“Io chiedo umilmente scusa se mi sono permessa di prendere, come tutti quelli che vanno con la famiglia e possono permetterselo, l’aereo privato. Non lo prenderò più, da adesso solo eliche.”, il messaggio di Sonia Bruganelli, che poi ha voluto anche rispondere direttamente al giornalista. “Se il signor Grasso può fare un altro articolo scrivendo che mi sono ravveduta sono contenta. Altrimenti me ne farò una ragione”. Argomento chiuso? Attendiamo l’eventuale replica di Grasso.