Botti vietati, il più richiesto a Napoli è "Kim ‘o coreano"

Napoli festeggia il nuovo anno con il vietato "Kim 'o coreano". Controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine per evitare danni a persone e cose.

Botti vietati, il più richiesto a Napoli è "Kim ‘o coreano"

Tra i vari modi per festeggiare l’anno che viene ce n’è uno, anche se non da tutti condiviso, che si esprime nei fuochi d’artificio fatti esplodere in quasi tutte le grandi città. Collocati in centri ben sorvegliati e fatti esplodere da personale specializzato non creano alcun danno alle persone che con il naso all’insù si godono lo spettacolo. Il problema nasce quando i fuochi vengono fatti esplodere da inesperti.

Ogni anno, nella notte di San Silvestro, ma anche in altre occasioni, c’è chi si organizza per la festa acquistando o addirittura costruendosi dei fuochi da far esplodere. Più il botto è grande, più forte è la festa. In passato, tra i botti più importanti per la forza che scatenavano c’erano il “pallone di Maradona”, “Tsunami” e la “bomba Bin Laden”. Tutti contenenti chili di polvere pirica, capace di provocare un botto tremendo, ma anche gravi danni alle persone e alle cose.

In Campania, quest’anno, l’ordigno più ricercato per salutare il 2017 e festeggiare il 2018 è la bomba “Kim ‘o coreano”, nome che richiama il dittatore Kim Jong-un, il giusto ‘esempio’ a cui ispirarsi per i fabbricanti di botti proibiti. Le fabbriche di botti sono piccole aziende illegali che, nella loro attività, utilizzano materiale esplosivo senza seguire nessuna norma per la sicurezza e, per questo motivo, sono sempre a rischio.

In questi giorni le forze dell’ordine, preoccupate per la nuova bomba, la cui potenza esplosiva è stata definita devastante, stanno effettuando controlli a tappeto, e già hanno sequestrato parecchio materiale pericoloso: il loro lavoro continuerà tutto il giorno. Gli artificieri, analizzando la bomba “Kim ‘o coreano”, hanno affermato che – esplodendo in un’auto – la può distruggere, ma può anche provocare gravi danni ad uno stabile intero. 

La bomba, fortunatamente, non è facile da trovare e il suo costo, riferisce ‘radio-mercato’, può arrivare ai 100 euro. Per il mercato clandestino è una fonte d’introito non indifferente, facendo leva su acquirenti che non sanno proprio rinunciare al botto che celebra in maniera fragorosa l’arrivo del 2018, nonostante mettano a rischio la vita propria e quella altrui.

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