L’adolescenza è senza alcun dubbio un’età complicata, un continuo susseguirsi di trasgressioni delle regole dettate all’interno della propria casa. Molto spesso i litigi in famiglia degenerano, portando a terribili conseguenze. Ed è proprio questo quello che è accaduto a Fabriano, in provincia di Ancona.
Una donna di 45 anni era ormai esasperata di fronte alle continue richieste da parte della figlia di 17 anni. Il loro rapporto era un susseguirsi di litigi che sono poi culminati con un colpo all’addome inferto dalla madre nei confronti della figlia. La lite sarebbe nata per un motivo futile: la ragazza voleva uscire col suo fidanzato.
“No, stasera non esci, è troppo tardi”. Queste sarebbero le parole che ha detto la madre a sua figlia. Saranno proprio queste parole a scatenare la furiosa lite culminata con un colpo all’addome inferto con un coltello. Una volta resasi conto del terribile gesto, la madre ha avvertito prontamente il 118 nascondendo però la realtà dei fatti: avrebbe riferito infatti di un incidente domestico e non di un’aggressione dove la vittima era la figlia.
La menzogna della madre però non ha convinto del tutto le forze dell’ordine che si sono presentate sul posto. La figlia nel frattempo è stata ricoverata in chirurgia in prognosi riservata. Nonostante la ferita fosse profonda, non sarebbe in imminente pericolo di vita e la lesione non ha coinvolto organi vitali. La madre è stata arrestata e condotta nel carcere di Pesaro con l’accusa di lesioni personali gravi.
Secondo la ricostruzione, la ragazza aveva intenzione di trascorrere la serata col fidanzato maggiorenne nonostante la madre fosse contraria a tale iniziativa. La lite è culminata con una colluttazione che ha provocato l’accoltellamento nato da un raptus da parte della madre. Il colpo è stato sferrato con un coltello da cucina dritto all’addome. L’episodio è accaduto intorno mezzanotte in un appartamento in centro a Fabriano. La ferita ha lesionato l’intestino, ma non è chiaro in quale misura. La madre, durante l’interrogatorio, ha deciso di restare in silenzio in totale stato di choc.