La Natura è straordinariamente affascinante in ogni sua manifestazione, da quelle più macroscopiche a quelle microscopiche. L’intero universo è infatti pieno di segreti e misteri che forse non riusciremo mai a svelare completamente, ma prima ancora di riuscire a comprendere ciò che dista da noi migliaia di anni luce dovremmo quantomeno provare a capire ciò che abbiamo intorno.
La Terra è un pianeta ancora largamente inesplorato nei suoi ambienti più estremi, tant’è che numerose leggende riguardandi creature mitologiche o leggendarie sono ancora vive proprio in virtù del beneficio del dubbio.
Fintanto che vi saranno obiezioni alle quali non si potrà rispondere in maniera esauriente e categorica infatti, la fantasia continuerà a correre: per far tacere una volta per tutte certe voci dovremmo mappare l’intero pianeta palmo per palmo e soltanto allora, dopo averne osservato ogni più piccolo anfratto, saremo in grado di dire per certo cosa lo abiti e cosa no. Ma ci sono alcuni luoghi nei quali un’ispezione di questo genere è ancora fuori dalle nostre possibilità: le profondità marine.
Uno studio relativo al 2011 affermava infatti che di tutte le specie viventi presenti sulla terra, ne siano state classificate ad oggi circa il 14%, inoltre gli stessi biologi marini hanno più volte affermato che oltre la metà delle specie animali che vivono nei nostri oceani siano tuttora sconosciute. Ciò significa che ancora non conosciamo che meno della metà di ciò che nuota nelle acque del nostro pianeta (per non parlare di vegetali e degli altri regni).