Da pochi giorni è arrivato, non è particolarmente amato ma quando tarda a giungere, sappiamo che qualcosa non sta andando come dovrebbe. Di cosa stiamo parlando? Del freddo! A partire da domani entreremo ufficialmente nel mese di dicembre, ma solamente da pochi giorni abbiamo iniziato ad apprezzare le prime, pungenti avvisaglie del vero gelo invernale. Ciò significa che una ricorrenza particolare sta appropinquandosi sempre di più: il Natale. A prescindere che lo si festeggi o meno, si tratta di una tappa fondamentale del nostro calendario.
Il Natale è oramai visto principalmente come una festività consumistica più che religiosa (vuoi anche per il fatto che le incongruenze riguardanti le date dal punto di vista cristiano siano state messe alla luce da tempo, e siano ben conosciute anche dal meno informato dei praticanti), tant’è che due delle caratteristiche più iconiche del nostro Natale hanno ben poco a che fare con la religione cristiana in sé: l’albero ed i regali. Voi che regalo vorreste ricevere per Natale? Questo non possiamo saperlo. Sappiamo però quale sarebbe il regalo che il vostro capo vorrebbe farvi!
Stiamo parlando di un regalo che ha ben poco a che fare con le tradizioni, e molto più attinente ai classici (ed odiosissimi) regali “di comodo” che, più che ad andare incontro alle esigenze di coloro che li ricevono, riflettono indirettamente i desideri di chi li donano. Un po’ come regalare un guantone ed una mazza da baseball a papà per spingerlo ad uscire a giocare insieme, per intenderci. Certo che finché lo fa un bambino, allora tutto ha un senso ed è “perdonabile” se non addirittura apprezzabile.