Cocaina dai Caraibi: arrestato un nonno-corriere di 83 anni

Arrestato uomo di 83 anni che trasportava cocaina dai Caraibi in Italia in cambio di ingenti somme di denaro. Insieme a lui altre 9 persone

Cocaina dai Caraibi: arrestato un nonno-corriere di 83 anni

Corriere della droga ad 83 anni. L’uomo farebbe parte di un’organizzazione che importava cocaina dai Caraibi in Italia all’interno delle proprie valigie.

Ha dell’incredibile la storia di questo uomo, G.M., classe 1931, che alla veneranda età di 83 anni era un vero e proprio corriere della droga. Contro di lui e contro altre nove persone, tra cui il figlio di 28 anni, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il pensionato si sarebbe dovuto recare  Santo Domingo apparentemente per una vacanza, ma lì avrebbe preso in consegna un carico di droga, che avrebbe poi portato in Italia all’interno della sua valigia. L’operazione gli sarebbe fruttata un’ingente somma in contanti. Il viaggio, in effetti, c’è stato ma il trasporto della cocaina non è riuscito per un imprevisto.

Adesso sia G.M. che il figlio sono stati costretti ai domiciliari ed a loro carico continuano le indagini per scoprire bene i dettagli di questa operazione criminale volta al traffico di cocaina con la “sponda” della ‘ndrangheta. Dall’operazione, denominata “Buone Hora 2” è emersa l’esistenza di “un’agguerrita organizzazione, attiva prevalentemente nella capitale con ramificazioni anche in territorio milanese ed a Santo Domingo”. A garantire le operazioni di trasporto della cocaina “diversi illeciti contatti con soggetti operanti in aree portuali ed aeroportuali”. Durante le indagini sono stati sequestrati ben 283 kg di cocaina nascosti nel doppio fondo di una valigia. Si tratta di cocaina di altissima qualità e purezza, che avrebbe fruttato circa 60 milioni di euro.

Un’operazione molto importante, quindi, quella che ha portato all’arresto di queste 9 persone, tra cui anche un uomo di 83 anni, uno tra i meno sospettabili di tutta l’associazione per via della sua età avanzata che di certo non faceva pensare ad un’attività criminale di questa portata. Nelle prossime settimane, quindi, potrebbero emergere ulteriori dettagli della vicenda.

 

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