Violenza sessuale a Monterotondo nei confronti di una ragazza ventiduenne da parte del buttafuori della discoteca. La vicenda è accaduta tra sabato e domenica scorsa.
La ragazza di origine inglese era andata in discoteca a Montesacro, una zona di Roma, con un gruppo di amiche e dopo una serata di divertimento e di bevute eccessive, era stata lasciata da sola fuori dal locale in uno stato di evidente alterazione dovuta all’alcool. L’uomo di cinquantuno anni, che svolgeva il compito di buttafuori nel medesimo locale, le ha offerto a quel punto un aiuto non del tutto disinteressato. E’ riuscito a convincere la malcapitata a seguirlo a casa sua a Monterotondo, cittadina vicino la capitale, dicendole che le avrebbe dato la possibilità di riposare per riprendersi dalla sbronza. Per raggiungere l’abitazione i due hanno preso l’autobus che da Roma li ha portati a Monterotondo e lì si è consumata la violenza sessuale. La ragazza si è poi ritrovata a vagare in stato confusionale nel centro storico della cittadina dove ha incontrato alcuni vigili urbani che, resosi conto della situazione, hanno deciso di accompagnarla dai carabinieri per la denuncia.
Secondo il racconto della ragazza, l’uomo, approfittando del suo stato alterato, l’avrebbe spogliata per poi abusare di lei, ed infine le avrebbe dato dieci euro per prendere l’autobus che l’avrebbe riportata ad Albano Laziale, dove la ragazza vive insieme ad un conoscente. Solo dopo aver lasciato l’abitazione dell’uomo, si è invece resa conto di ciò che le era accaduto.
Le forze dell’ordine, dopo aver ascoltato il suo racconto ed averla portata in ospedale per sottoporla alle visite di routine in caso di violenza sessuale, si sono messe sulle tracce dell’aguzzino e, grazie alla dettagliata descrizione della giovane, è stato arrestato. Nella perquisizione della casa di Monterotondo dove è avvenuto l’abuso, sono stati trovati elementi che indicavano un rapporto sessuale consumato da poche e qualche dose di marjuana. I carabinieri hanno repertato le tracce biologiche trovate nella casa che saranno confrontate con quelle prelevate dal corpo della ragazza. Naturalmente le analisi saranno svolte dal reparto dei Ris. Nel frattempo il buttafuori è stato condotto presso il carcere di Rebibbia a Roma in attesa del processo per violenza sessuale.