Ci sono storie che non possono essere raccontate solo con le parole, storie di speranza, storie di sogni e di uomini, grandi uomini, che fanno di tutto per aiutare chi ha più bisogno, uomini di quelli che meritano di ricevere medaglie per i loro gesti nobili, che meritano tutto il meglio dalla vita perché loro stessi vogliono il meglio per gli altri.
Lo sa bene Agostina Andreata, una bimba di appena 7 anni con un grande sogno nel cassetto, che ha incontrato un uomo che è riuscito in qualche modo ad avverarlo.
Agostina, infatti, è una bambina paraplegica ha causa di una malformazione che le impedisce sostanzialmente di muoversi dalla vita in giù: nonostante la disabilità con la quale convive dalla nascita, Agostina non ha mai rinunciato al sogno di poter diventare una ballerina, anche solo per un giorno prima di morire.
Questa bimba però non avrebbe mai immaginato che il suo sogno si sarebbe avverato proprio fra le mura dell’istituto scolastico che frequentava, il Collegio San José del Carmen a San Fernardo del Valle de Catamarca, in Argentina, e nemmeno che il suo principe azzurro sarebbe stato il suo insegnante di educazione fisica, Lucas Mariano Salas Adi, che stava organizzando anche la festa della scuola.
“Conoscevo Agostina di vista, l’avevo vista qualche volta in giardino. Da quest’anno è una mia allieva ed ho preso a cuore la sua storia. Volevo che nessun bimbo restasse escluso dalla festa di ballo della scuola” racconta il professore 29enne.
A quel punto il professor Lucas ha iniziato a studiare il problema che affligge Agostina ed ha testato svariati strumenti ortopedici fino a trovare quello che andava bene per la sua alunna e che poteva ben adattarsi alla sua struttura, dal momento che lui era molto alto.
“Una cosa è camminare, un’altra è ballare e saltare. Io sono molto alto, mentre Agostina è piccola, abbiamo dovuto fare vari tentativi per non mettere a rischio la sua salute” ha poi aggiunto Lucas.
Tutto era dunque pronto per la festa della scuola che si è tenuta lo scorso 17 agosto, proprio in occasione della festa nazionale di Josè de San Martin. In quel giorno la piccola Agostina si è sentita una vera star, una vera ballerina, aveva fiducia in Lucas che non l’avrebbe mollata per nessun motivo e che l’ha fatta ballare come una vera principessa, trasmettendole un grande affetto e regalandole un sorriso grande quasi quanto lui.
Il mondo avrebbe tanto bisogno di più uomini come Lucas, la scuola in genere avrebbe più bisogno di insegnante come questo 29enne, perché a volte imparare a vivere la vita nel modo giusto è molto più importante di tante nozioni che stanno sui libri, e Agostina ha imparato a sorridere e ad affrontare la sua disabilità in modo diverso...perché tutto è possibile, anche ballare!
“Non ho dormito nelle ultime tre notti per l’eccitazione e l’ansia. È stato uno dei giorni più belli della mia vita: vedere Agostina felice mi ha riempito il cuore” conclude Lucas con le lacrime agli occhi…e non sarà il solo ad avere gli occhi lucidi dopo aver letto una storia di vita vera commovente e bella come questa.