Piccolo incidente diplomatico davanti alla chiesa di Anguillara dove doveva essere celebrato un matrimonio, sotto il velo non c’era la vera sposa. Doveva essere uno scherzo unico, ben architettato dagli amici dello sposo, ma che il parroco don Claudio Michelotto non ha visto molto opportuno. Scherzo e chiacchierata con il parroco hanno fatto slittare l’inizio della cerimonia.
Alla fine il matrimonio, della vera coppia, c’è stato e tutto è andato per il meglio, sicuramente tutti gli invitati lo ricorderanno per essere rimasti con il fiato sospeso prima di sentire pronunciare il “sì”. L’auto della sposa non si era fatta attendere, giunta davanti alla chiesa il futuro marito che si trovava sul sagrato, come di consueto, insieme alla madre, si è avvicinato all’auto, ed ecco l’incredibile sorpresa. Invece della futura sposa, un amico di lui travestito da sposa era pronto per essere accompagnato all’altare. In fretta dalla sorpresa si è passati alle risate e alle battute dei presenti.
Senonché, mentre la vera sposa stava arrivando davvero in piazza, il parroco, don Claudio, è stato messo al corrente dello scherzo.
Gli sposi sono entrarti in chiesa e si sono presentati davanti all’altare, ma il celebrante non c’era. Dopo alcuni minuti interminabili e carichi di interrogativi lo sposo e alcuni amici sono stati convocati in sagrestia. Possiamo solo immaginare il brusio degli invitati che in chiesa si chiedevano, curiosi, cosa fosse mai successo.
Sposo e amici, a porte chiuse, stavano ricevendo dal parroco una lavata di capo. Lo scherzo, di pessimo gusto, non gli era piaciuto. Il sacramento del matrimonio è una cosa seria e non si può svilire in quel modo. Ci sono altri momenti e luoghi per inscenare spettacoli simili! Tanto era disgustato il parroco, che per un attimo pare si sia pure chiesto se fosse opportuno celebrare il matrimonio. I giovani hanno chiesto scusa in tutta sincerità e la celebrazione si è potuta fare con tranquillità.
Passato il momento don Claudio afferma: “Non ho assolutamente nulla da dire“, perché si è “già chiarito personalmente con gli sposi“. Secondo gli invitati, ospiti e amici: “si è trattato di un semplice atto goliardico, durato pochissimi istanti, privo di eccessi e sobrio, che non ha mancato di rispetto a nessuno“.